“C’è infelicità, occorre tenerezza” *:
parte da questa frase l’idea e l’elaborazione del progetto A Fior di Pelle.

La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e il tatto è il primo senso che l’essere umano sviluppa ancor prima di nascere. Le terminazioni nervose ci regalano, da sempre, la prima percezione del mondo ed è attraverso il contatto che l’energia fluisce e si trasmette.
Mediante numerosi studi si è appreso come un essere umano, coccolato e curato con il tatto fin dalla più tenera età, possa sviluppare un benessere psicofisico notevolmente più elevato rispetto a chi, quel tipo di cure, non le ha ricevute. Una stimolazione tattile ridotta al minimo, tende a generare individui con una maggiore aridità emotiva e difficoltà nei rapporti umani.
Nell’età adulta, vengono date sempre meno attenzione e cura al contatto e il rapporto con la nostra pelle si fa a mano a mano più superficiale.

Da questa analisi, ho iniziato ad osservare me stessa e gli altri esseri umani intorno a me:

quanto è presente la delicatezza e la tenerezza nella nostra vita?
Quanto tempo dedichiamo ad accarezzarci e ad accarezzare il prossimo?
Quanta cura mettiamo in questo semplice gesto?

A Fior di Pelle vuole riportare l’attenzione sulla nostra pelle, sulla carezza delicata, ma nello stesso tempo profonda, che abbiamo dimenticato. È la cura verso noi stessi e verso l’altro quando avviene l’incontro, è l’affidarsi e l’abbandonarsi a un tatto collettivo, perché in quanto esseri sociali, siamo portati a vivere in comunità.
È la lentezza dello scoprirsi e la profondità dell’ascoltarsi.

Questo lavoro è diventato ancora più urgente e necessario in seguito alla recente pandemia, quando i concetti di tattilità e contatto sono finiti sotto i riflettori e l’impossibilità di toccarsi e di abbracciarsi ha creato maggiore chiusura e distacco, complice anche l’intensificarsi e il dover ripiegare necessariamente sui rapporti digitali.

* Tratta dal libro La Nascita dei Seni di Jean-Luc Nancy

. Testo critico di Anna Cavallera

. Intervista su "A Fior di Pelle" di Francesca Barbero su CuneoDice.it


La prima esposizione di "A Fior di Pelle" è stata dal 10 Dicembre '22 al 14 gennaio '23 presso la Galleria IL FONDACO di Bra (Cn).

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Qualche scatto durante l'inaugurazione e il Laboratorio di Contact Improvisation :

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Crediti fotografici: Francesca Barbero, Silvana Peira, Cristiano Cerato, Maria Mazzotta.

[ Il progetto è un’installazione, comprensiva di un audio di sottofondo e l’esposizione di tre teli stampati, creata in collaborazione con la cantante e scrittrice Marta Mattalia.
A Fior di Pelle è composto da 19 foto formato 50 x50 cm e 1 foto formato 80x80 cm. Stampa Fine Art Giclée su carta Felix Schoeller “True Rag Smooth” 310g/mq - 100% cotone - ISO 9706.
Anno di Realizzazione : 2022]


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